Il COISP INTERVIENE A DIFESA DEI COLLEGHI
Durante l’ultima seduta del Consiglio Municipale, in data 3 dicembre 2022, le forze politiche di centrosinistra hanno votato una mozione nella quale si accusano gli agenti di polizia di aver messo in atto una “violenta e ingiustificata repressione” nei confronti dei manifestati che, il 25 ottobre 2022, attraverso azioni nefaste, hanno preso d’assalto la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università “La Sapienza” per impedire lo svolgimento di un convegno politico. La Segreteria Provinciale del COISP di Roma ringrazia i consiglieri del centrodestra del Municipio XIII: Mattana, Giorgi, Giovagnorio, Pierangelini e Mattia, per aver denunciato questa gravissima accusa infondata e ingiustificata nonché aver espresso piena solidarietà nei confronti delle forze dell’ordine, evidenziando il tempestivo intervento di questa O.S. sulla vicenda a difesa dei colleghi coinvolti i quali, adempiendo al loro dovere, hanno garantito la salvaguardia delle Istituzioni democratiche. Ci si chiede come l’assalto in modo violento di un luogo di istruzione, studio e confronto, al fine di impedire la libertà di espressione, possa essere giustificato nella mozione, con il passaggio “le università pubbliche sono luoghi di conoscenza, dove la critica deve essere coltivata e nutrita, non repressa”. A tal riguardo si sottolinea come le forze dell’ordine preposte al servizio fossero lì presenti proprio per garantire una pacifica manifestazione del dissenso e che l’intervento è avvenuto nel momento in cui tale dissenso si è trasformato in episodi impetuosi, che le forze di polizia avevano il dovere di impedire. Questa Segreteria Provinciale trova paradossale come una mozione contro l’operato delle Autorità e dei poliziotti, volto alla tutela e alla salvaguardia della democrazia, possa essere votata dalla classe politica che di tali Istituzioni ne è rappresentante!!!
Un altro punto del tutto critico della mozione e sul quale il COISP è intervenuto in più occasioni è il “NO AGLI IDENTIFICATIVI” sulle uniformi degli agenti impegnati in attività di ordine pubblico!!!
Il COISP già nei giorni scorsi si era espresso in seguito alla presentazione del disegno di legge in materia di “bodycam e identificazione del personale delle forze di polizia in servizio di ordine pubblico”, ponendo un assoluto dissenso e ricordando come “i poliziotti ogni anno contano tra le proprie fila più di 2.000 feriti. Forse gli identificativi dovrebbero essere messi sulle spalle dei professionisti del disordine, a chi organizza le manifestazioni con il chiaro intento di creare tensioni” e aggiungendo che l’introduzione delle bodycam era una proposta già avanza da questa O.S., in quanto
i poliziotti sono i primi a chiedere trasparenza, proprio in ragione della continua gogna mediatica e politica di cui sono oggetto e nonostante la quale continuano nello svolgimento del proprio dovere con impegno e dedizione.
È e sarà sempre priorità del COISP quella di continuare a supportare i colleghi e dare risposta ad ogni forma di accusa nei confronti delle donne e degli uomini della Polizia di Stato.