Cari colleghi, dopo una incessante attività sindacale mirata a cercare di migliorare la situazione critica in cui versa il personale di questo Ispettorato, che ha visto il COISP presente non tramite sterili comunicati bensì passando direttamente ai fatti con incontri mirati con il Direttore, Dott.ssa Irene Tittoni, è giunto il momento di mettere a conoscenza il personale della seria e concreta attività svolta durante gli ultimi mesi.
Cercheremo di farlo tramite una breve descrizione dei fatti.
Nella mattinata del 24 luglio componenti della Segreteria Provinciale e della Segreteria Locale del COISP hanno incontrato il Direttore per un confronto incentrato soprattutto sulla carenza di personale assegnato al settore vigilanza, che comportava troppo spesso per i colleghi la mancata fruizione del previsto riposo e lo svolgimento di ulteriori servizi notturni rispetto a quelli programmati.
Al riguardo, il Direttore ci faceva notare che la carenza di personale al settore vigilanza era da addebitare anche all’incremento delle scorte assegnate all’Ispettorato, che ha portato ad un inevitabile rafforzamento dell’Ufficio Scorte sottraendo personale anche al settore della vigilanza.
Il COISP, nell’ottica di rafforzare il settore della vigilanza dove si riscontravano le maggiori criticità, chiedeva al Direttore di prendere in considerazione la possibilità di unificare l’Ufficio Personale e l’Ufficio Servizi e di dare seguito ad eventuali domande di movimentazione interna, specialmente se volte ad incrementare il personale della vigilanza.
Nello stesso incontro il COISP, anche a seguito di molte lamentele ricevute dal personale dell’Ispettorato, chiedeva al Direttore di istituire una graduatoria per la movimentazione interna in modo da garantire una maggiore trasparenza.
Il giorno seguente l’incontro si è avuto modo di verificare che, come da noi richiesto al fine di ottimizzare l’impiego delle risorse umane, la Dirigenza procedeva all’accorpamento degli Uffici suindicati con conseguente movimentazione di personale verso la vigilanza, con un conseguente incremento del personale ivi assegnato.
Particolar attenzione merita l’istituto della Reperibilità. Cercheremo di essere brevi anche se la vicenda meriterebbe una descrizione più accurata dei vari passaggi e degli interventi delle singole sigle sindacali, ma tutto ciò sarà possibile quando sarà disponibile il verbale di quella seduta che l’Amministrazione dovrebbe fornire a breve.
L’incontro per l’assegnazione delle reperibilità si è svolto in modalità videoconferenza in data 25 luglio ai sensi dell’art.18 dell’A.N.Q..
Nell’occasione abbiamo avuto modo di apprendere che la proposta presentata dall’Amministrazione era frutto di incontri e condivisione solo con alcune sigle sindacali che, però, durante la riunione sorprendentemente hanno assunto posizioni diverse rispetto a quelle assunte in precedenza.
Il COISP, considerando la proposta dello scorso anno e coerentemente con la posizione assunta in altri Uffici, ha duramente attaccato e rifiutato la proposta presentata, evidenziando in primis il notevole ritardo con cui era stata fissata la riunione e poi che le reperibilità assegnate dall’inizio dell’anno si basavano su un accordo ormai scaduto e
soprattutto che la proposta era inaccettabile in quanto all’interno dell’Ispettorato non devono esistere Poliziotti di serie A e Poliziotti di serie B.
Per il COISP la reperibilità va distribuita o nella stessa misura tra tutti i colleghi degli Uffici o al massimo riconoscendo una minima differenza tra un addetto e un
responsabile d’Ufficio, ovviamente a favore di quest’ultima figura. Tutto ciò dovrebbe avvenire con numeri minori di quelli proposti devolvendo le rimanenti reperibilità a
favore dei colleghi della vigilanza che, tra l’altro, ci risultano essere quasi sempre gli unici ad intervenire in regime di reperibilità.
Siamo stati i soli a ricordare a tutte le altre sigle sindacali che con la bocciatura della proposta presentata era dovere dei partecipanti trovare un accordo per non far perdere tale indennità ai colleghi. Purtroppo però, la nostra proposta non è stata condivisa, evidentemente perché l’equa ripartizione non è stata gradita da qualcuno, che forse predilige la disparità tra colleghi.
In data 29 agosto il COISP ha incontrato nuovamente il Direttore, inizialmente per rappresentare le difficoltà che si erano verificate nella copertura dei servizi di vigilanza specialmente nel mese di agosto, complice anche il periodo delle ferie estive e poi per discutere delle coperture dei servizi con la ripresa dei lavori alla Camera dei Deputati.
Nell’occasione abbiamo chiesto che le pianificazioni settimanali debbano riportare la copertura di tutti i servizi prevedendo una equa rotazione tra tutto il personale disponibile per la copertura degli stessi.
Abbiamo chiesto anche che, come previsto dal vigente A.N.Q., si riparta con l’addestramento e l’aggiornamento del personale.
Il COISP attende ancora diversi interventi che l’Amministrazione dovrà porre in essere per riportare il giusto ed equo carico di lavoro tra tutto il personale ma abbiamo
piena fiducia in tali interventi, specialmente in questo momento in cui finalmente sta migliorando l’organizzazione dell’Ufficio che gestisce i servizi e il personale.
La riorganizzazione dell’Ufficio Servizi ha contribuito anche ad eliminare l’intromissione all’interno dello stesso di “figure esterne”, specialmente di una in particolare che certamente non contribuiva a costruire un sereno ambiente di lavoro e tantomeno una equità di trattamento tra tutto il personale.
Con il presente comunicato si è cercato, in modo molto riassuntivo, di mettere a conoscenza di tutti l’attività svolta dal COISP in questi mesi e ricordando che la Segreteria Locale resta a disposizione di tutti i colleghi per qualsivoglia approfondimento o necessità.
Il COISP continuerà a vigilare affinché all’Ispettorato Camera dei Deputati si arrivi al pieno rispetto delle regole e ad un pari trattamento tra tutto il personale ISCRITTO E NON e farà in modo che questo nuovo percorso prosegua anche con il nuovo Direttore e che non si torni ai tempi in cui si facevano distinzioni tra figli e figliastri.
LA SEGRETERIA PROVINCIALE
COISP ROMA