ACCOGLIENZA MINORI STRANIERI NON ACCOMPAGNATI: UFFICI DI POLIZIA ALLO STREMO!!!

Necessario intervento delle Istituzioni.


“Uffici di Polizia allo stremo: gruppi di minori stranieri non accompagnati collocati in stanze non idonee e in precarie condizioni igienico – sanitarie, pericolo per l’incolumità e la salute degli operatori di Polizia.”
È questa la situazione negli Uffici di Polizia della Capitale denunciata dal RLS Sprovara Michele, nonché Segretario Generale Provinciale del Sindacato di Polizia COISP di Roma.
“Nonostante i diversi appelli nel corso di questi mesi, volti a trovare una soluzione circa la collocazione e la temporanea presa in carico dei minori non accompagnati in strutture idonee e sebbene una circolare del gennaio scorso della Questura di Roma aveva demandato, tramite
un accordo, detto compito alla Croce Rossa, questa non sembra aver dato risvolti positivi alla problematica. Al contrario, la situazione è in continuo peggioramento in quanto l’onere dell’accoglienza e assistenza dei minori continua a ricadere sugli Uffici di Polizia.”
“Non possiamo far finta di niente di fronte ai continui appelli e segnalazioni alla nostra O.S. da parte degli operatori di Polizia, stremati dalla situazione oramai ingestibile e preoccupati per la loro salute e incolumità”.
È importante sottolineare che gli Uffici di Polizia non dispongono di luoghi e spazi idonei per la presa in carico dei minori non accompagnati, soprattutto quando il loro numero arriva a comporre gruppi di dieci/dodici persone. Nonostante questo, l’assenza di ulteriori strutture e di qualcuno che possa farsi carico, fa ricadere tale onere su detti Uffici.
Pertanto, i gruppi di minori vengono collocati all’interno delle stanze degli Uffici di Polizia che di solito vengono utilizzate dagli operatori, stanze molto piccole, circa 25mq, che non sono adeguate a contenere un numero così elevato di persone. Non sono adeguate ad ospitare detti minori per un numero elevato di giorni, come invece avviene, dato che per alcuni di essi la permanenza è arrivata a undici giorni, comportando una grave problematica a livello igienico – sanitario, viste le condizioni igieniche in cui arrivano i minori presso gli Uffici di Polizia e data l’inadeguatezza dei luoghi in cui vengono “ospitati”.

Durante la permanenza in questi spazi ridotti, è opportuno sottolineare che, i minori mangiano,
bevono, dormono, utilizzano i servizi igienici degli Uffici di Polizia, gli stessi che vengono utilizzati dagli operatori in servizio, non hanno la possibilità di lavarsi e di cambiare i propri indumenti e per concludere la descrizione di questo ripugnante scenario, molti di loro sono affetti da scabbia.
Siamo di fronte ad una situazione di grave carenza igienico sanitaria, tenendo conto che sono gli operatori di polizia che garantiscono loro vigilanza e assistenza. Pertanto, sono gli operatori di polizia che sono a stretto contatto con i soggetti senza distanze di sicurezza e in ambienti lucubri,
che condividono con loro stanze e oggetti, quali sedie e poltrone, risultanti sporche e di cattivo odore, che accompagnano loro per usufruire dei servizi igienici o accompagnano alcuni di loro presso la Caritas per potersi lavare e vestire con indumenti puliti, episodio quest’ultimo, avvenuto nei giorni scorsi.
Sono condizioni indescrivibili, è inaccettabile pensare che operatori di polizia, che ogni giorno sono al servizio per garantire la sicurezza dei cittadini possano vivere situazioni di questo tipo, mettendo a rischio anche la propria salute e quella dei propri familiari, nell’indifferenza di chi dovrebbe farsi carico e adottare una soluzione definitiva ad una problematica che oramai non è più gestibile dagli Uffici di Polizia ma che necessiterebbe di un intervento definitivo delle Istituzioni.
È inaccettabile pensare che questo avvenga in Uffici aperti al pubblico, dove i comuni cittadini si recano ogni giorno anche per sporre una semplice denuncia.
“Auspichiamo – conclude il Segretario Generale Provinciale del Sindacato di Polizia COISP di Roma – che questa denuncia possa dare dei risvolti a detta drammatica circostanza e che venga rappresentata agli organi competenti per l’affidamento in custodia in strutture adeguate per l’assistenza di minori stranieri non accompagnati.
È necessario trovare una immediata soluzione al problema che non può continuare a ricadere solo sulla pelle e sulle spalle dei poliziotti.”
Con gentile preghiera di pubblicazione e diffusione.

LA SEGRETERIA PROVINCIALE
COISP ROMA

Compartimento POLFER LAZIO - Vigilanza minori stranieri clandestini - Problematiche.

Egregio Dirigente,
la situazione presso gli Uffici del Reparto Stazione Termini è ormai divenuta insostenibile ed ingestibile da parte del personale Polfer colà in servizio !!!
Nel turno 19/24 del 16 settembre u.s., vi erano ben sette minori stranieri non accompagnati da vigilare, senza documenti e pertanto clandestini. La mattina successiva erano diventati dodici e la stanza che li “ospita”: dove mangiano, bevono, bivaccano e dormono, è “grande” 25 metri quadrati !!!.
Un’altra persona arrestata, e quindi tenuta nelle cellette, ha procurato lesioni gravi a due colleghi !!!
In pratica da giorni, per garantire la vigilanza dei soggetti minori stranieri, una pattuglia per ogni quadrante, 24 ore su 24, è costretta a convivere nello stesso spazio che ormai ha perso tutte le caratteristiche di salubrità. Devono vivere lo stesso spazio assieme a persone che, da giorni, non possono assolvere alle operazioni di igiene personale !!!
L’unica assistenza viene fornita dal personale della Polizia Ferroviaria !!!
Siamo a conoscenza che detta problematica è vissuta in altri Uffici di Polizia, in particolar modo dai Commissariati, ma ci è stato riferito che, nella Stazione Termini, vi sono casi di minori che permangono in questa situazione di “sopravvivenza” da undici giorni.
Come citato all’inizio, la situazione è divenuta ormai insostenibile e non gestibile dal personale della Polizia Ferroviaria, pertanto, si richiede un urgente intervento affinché detta drammatica circostanza, venga rappresentata agli organi competenti per l’affidamento in custodia in strutture adeguate per l’assistenza di minori stranieri non accompagnati. E’ necessario trovare una immediata soluzione al problema che non può continuare a ricadere solo sulla pelle e sulle spalle dei poliziotti.
In attesa di urgente riscontro si porgono Distinti Saluti.


LA SEGRETERIA PROVINCIALE COISP ROMA

Segretario Generale Roma
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Segretario Generale Aggiunto Vicario
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Segretario Generale Aggiunto
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Segretario Provinciale
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Segretario Provinciale
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Segretario Generale Regionale
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Segretario Generale Regionale Aggiunto Vicario
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Segretario Generale Regionale Aggiunto
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Segretario Generale Regionale Aggiunto
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Segretario Regionale
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Segretario Regionale
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Segretario Regionale
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