Il 23 ottobre, questa Segreteria Provinciale ha avuto il piacere di incontrare il neo Direttore del Servizio Centrale Operativo, Dirigente Superiore della Polizia di Stato Dott. Vincenzo Nicolì.
Va premesso come l’incontro si sia svolto in un clima di massima cordialità e disponibilità manifestate da ambo le parti e come il Sig. Direttore del Sevizio, in particolare, abbia espresso il massimo interessamento per ogni problematica sottoposta alla Sua attenzione.
Di seguito si riportano brevemente le principali problematiche affrontate e le soluzioni prospettate:
a)
Mancanza di apparati hardware/pc su cui poter operare congiuntamente.
In relazione a tale aspetto il Sig. Direttore ha assicurato come stia già provvedendo a implementare gli apparati informatici a disposizione del proprio personale, salvi ovviamente i tempi connessi alle formali modalità di acquisizione degli stessi.
b)
Limitazione delle credenziali di accesso alle banche dati per il ruolo agenti/assistenti.
Con riguardo a tale profilo il Sig. Direttore ha assicurato che, anche con riguardo a tali ruoli, provvederà alle opportune implementazioni, ma sempre nel rispetto delle esigenze info-investigative.
c)
Comunicazione tra la Direzione e le S.I.S.C.O.
Il Sig. Direttore ha mostrato, il cd “Portale S.C.O.” – che è in via di ulteriore sviluppo; portale in cui sono inserite e rese accessibili al personale preposto tutte le informazioni, i documenti e le circolari che lo interessano, con una sezione dedicata in particolare alle S.I.S.C.O..
d)
Parco auto in uso alla Sezione.
Su tale argomento il Sig. Direttore, dopo avere ribadito l’efficienza e fungibilità dei veicoli attualmente assegnati, ha assicurato che valuterà a breve l’incremento dello stesso, anche attraverso l’assegnazione di ulteriori modelli adeguati alle diverse attività operative in corso.
e)
Implementazione di materiale di reparto (G.a.p., segnali distintivi e pistole revolver).
Anche in merito a tale tema il Sig. Direttore ha assicurato che provvederà tempestivamente a incrementare il materiale di reparto, indispensabile all’espletamento in sicurezza degli specifici servizi operativi svolti dal proprio personale, in base ad una puntuale valutazione delle effettive esigenze operative.
f)
Uffici da destinare alla Sezione Investigativa di Roma del Servizio – cd. S.I.S.C.O..
Anche a tale questione il Sig. Direttore ha destinato assoluta attenzione, premettendo di condividere la valutazione di “non adeguatezza” dei locali attualmente impiegati e ribadendo la necessità di trovare una soluzione, in considerazione dei lunghi tempi necessari alla realizzazione/assegnazione della sede prevista. In ragione dell’esplicita disponibilità ad accogliere suggerimenti manifestata dal Sig. Direttore in relazione a tale problematica, questa Segreteria Provinciale coglie l’occasione per segnalare l’eventuale impiego dei locali presenti nella Questura di Roma – che risultano attualmente non utilizzati – in passato destinati all’Ufficio Immigrazione. Tale soluzione andrebbe a conciliare diverse esigenze: in primis di natura economica, vista l’immediata fruibilità dei locali già presenti nella locale Questura; in secundis di natura funzionale, stante la “vicinanza operativa” tra la S.I.S.C.O. e la locale Squadra Mobile; in ultimo di natura gestionale, in virtù del certo gradimento
logistico che tale soluzione susciterebbe nei colleghi destinati alla Sezione, già adusi a lavorare da anni presso la stessa struttura.
g)
Carenza di organico.
Anche a tale proposito il Sig. Direttore ha precisato di essere in procinto di effettuare un interpello, al fine di selezionare, nel rispetto del necessario criterio di proporzionalità tra domande in entrata e in uscita, ulteriore personale con pregressa esperienza in uffici investigativi e che non abbia superato determinati limiti anagrafici (52/53 anni).
Ebbene, questa Segreteria Provinciale è pienamente soddisfatta dell’esito dell’incontro avuto, non solo per l’ampiezza e importanza delle tematiche affrontate, ma soprattutto per la prontezza ed efficacia delle risposte fornite dal nuovo Direttore e delle iniziative dallo stesso intraprese per mitigare ogni problematica comunicata.
Questa Segreteria ha rilevato inoltre una singolare e preziosa comunanza di intenti con il neo Direttore, fondata sull’istaurazione di un rapporto impostato sulla collaborazione e sul confronto costruttivo. Lo stesso ardore con cui il Dott. Nicolì ha palesato la propria indiscussa stima per tutto il personale della SISCO e per le attività che verranno dalla medesima realizzate costituisce per questa Segreteria Provinciale e per la nostra O.S. la più ampia garanzia che le S.I.S.C.O. daranno grandi soddisfazioni alla nostra Amministrazione.
LA SEGRETERIA PROVINCIALE
COISP ROMA