Signor Questore,
il COISP intende sottoporre alla Sua attenzione la gravissima problematica riguardante gli alloggi collettivi di servizio che, con l’arrivo nel prossimo mese di dicembre dei nuovi agenti, quelli in prova e quelli della movimentazione Ministeriale, nonché dei neo Vice Ispettori, diventerà addirittura ESPLOSIVA! Siamo consapevoli che il regolamento di servizio prevede la concessione dell’alloggio solo agli agenti in prova ma non possiamo abbandonare a loro stessi tutti quei poliziotti che saranno assegnati alla Questura di Roma, avendo chiesto di essere trasferiti nella Capitale sebbene distante centinaia, se non migliaia di Km dalla loro famiglia, pur di avvicinarsi alle loro zone di residenza che solitamente richiedono molti più anni di anzianità per ottenere il trasferimento. Anche i neo Vice Ispettori perdenti sede e assegnati alla Questura di Roma provengono spesso da città e regioni molto lontane, che sono difficilmente raggiungibili in poche ore di viaggio. Molti di questi colleghi hanno già una famiglia e una casa e considerando i prezzi esorbitanti della Capitale, non hanno la possibilità economica di acquistare o di affittare un nuovo alloggio. Come Organizzazione Sindacale, sempre attenta alle esigenze e al benessere dei Poliziotti, chiediamo all’Amministrazione di attivarsi per trovare una soluzione, anche temporanea, in modo da dare ai colleghi la possibilità di organizzarsi per reperire un alloggio in un mercato immobiliare molto difficile quale è quello dell’Urbe. La soluzione di tale grave problematica non andrebbe a beneficio solo del personale ma gioverebbe anche e soprattutto al buon andamento dell’Amministrazione, che potrebbe beneficiare pienamente dell’apporto fornito dai nuovi colleghi, liberi dalla necessità di doversi porre alla ricerca di un posto letto, con tutte le conseguenze negative di carattere economico e psico-fisico che ne scaturirebbero. Il COISP confidando nella Sua sensibilità riguardo le questioni che attengono il benessere del personale ma in questo caso anche della piena funzionalità dell’amministrazione della Polizia di Stato nella Capitale, resta in attesa di un cortese riscontro.
Cordiali saluti.
IL SEGRETARIO GENERALE PROVINCIALE Michele SPROVARA