OGGETTO: Equa ridistribuzione del carico di lavoro e delle responsabilità tra i vari reparti della Polizia Stradale che garantisca la presenza su tutta la provincia e durante tutti e 5 i quadranti orari, di almeno una pattuglia di vigilanza stradale.
Egregio dott. PORRONI,
Questa Organizzazione Sindacale in tutti in suoi interventi anche recenti e portati a termine in tutte le sedi, ha sollecitato a porre in essere una attenta riflessione nella organizzazione dei servizi istituzionali, ed in particolare di quelli impiegati nella attività del controllo del territorio.
L’art. 42 del Decreto del Capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica Sicurezza del 28 giugno 2022 individua l’ambito di operatività della Polizia Stradale nell’alveo della dell’art. 2 comma 1 lett. a) nr° 5 del D.P.R. 208 del 2001 mentre il successivo art. 43 ne individua espressamente i compiti: “gli uffici periferici della Polizia Stradale assicurano la vigilanza sulla corretta osservanza delle leggi e dei regolamenti in materia di sicurezza stradale e regolarità dei trasporti in ambito stradale secondo le direttive impartite dal Ministero dell’interno – Autorità nazionale di Pubblica Sicurezza e del Capo della Polizia Direttore Generale della pubblica Sicurezza anche per ciò che attiene ai rapporti con le Questure”.
Per quanto attiene alle Sezioni di Polizia Stradale il suddetto decreto richiama espressamente l’art. 11 del decreto legislativo nr° 285 del 1992 che stabilisce che “costituiscono servizi di polizia stradale: a) la prevenzione e l’accertamento delle violazioni in materia di circolazione stradale; b) la rilevazione degli incidenti stradali;
c) la predisposizione e l'esecuzione dei servizi diretti a regolare il traffico; d) la scorta per la sicurezza della circolazione; e) la tutela e il controllo sull'uso della strada” (comma 1); “gli organi di polizia stradale concorrono, altresì, alle operazioni di soccorso automobilistico e stradale in genere” (comma 2).
Quello che più volte Le abbiamo sottolineato, in tutti i pregressi incontri, è la iniquità di una predisposizione dei servizi istituzionali che lascia interamente sguarnito il territorio di Latina di una pattuglia di Polizia Stradale nelle ore notturne scaricando interamente l’incombenza sul Distaccamento di Aprilia il cui personale è invece chiamato a concorrere nell’esecuzione di tali servizi in maniera precipua, affiancando i Distaccamenti di Formia e Terracina.
Mentre a Latina vengono svolti in maniera preminente servizi anche di alto impatto e che per loro natura extra-ordinaria garantiscono una maggiore remunerazione con impegno durante l’arco orario diurno, il Distaccamento di Aprilia non solo garantisce servizi di Polizia Giudiziaria di alto profilo con operazione che tanto lustro hanno portato alla Polizia Stradale, ma anche una presenza di Pattuglie sul territorio che copre l’intero arco temporale della giornata.
Questa O.S. stigmatizza con forza tale suddivisione del carico di lavoro e chiede con forza che il servizio di pattugliamento stradale venga garantito in maniera sostenibile ed equa da tutti gli Uffici della Polizia Stradale: a tal proposito questa O.S., in considerazione della presenza effettiva delle unità operative necessarie negli uffici della Polizia Stradale pontina, sottopone alla sua attenzione due possibili soluzioni che garantiscono la presenza su tutta la provincia e durante tutti e 5 i quadranti orari, di almeno una pattuglia di vigilanza stradale:
1) rimodulazione dei piani compartimentali della provincia pontina con la redistribuzione dei servizi di pattugliamento stradale nei turni notturno e serale (01.00/07.00 e 19.00/01.00) tra la Sezione Polizia Stradale di Latina e i Distaccamenti di Aprilia, Formia e Terracina;
2) riorganizzare e coordinare tra loro la turnazione della Squadra di V. S. della Sezione Polstrada di Latina (1 squadra), del Dist.to di Aprilia (3 squadre/ridotte dalle 4 attuali) e di Terracina (1 squadra), in modo da garantire in alternanza la presenza sulla rete viabile pontina di almeno una pattuglia di vigilanza stradale sui quattro quadranti operativi, ritenendo questa, una oculata soluzione prendendo in considerazione l'effettiva forza lavoro presente nei su detti Uffici della Stradale pontina.
La carenza di personale a disposizione e l’aumentare degli impegni affidati alla Polizia Stradale, impongono ormai una seria ed immediata riflessione
sulla organizzazione del lavoro che non lasci a poco personale l’onere (e l’onore) di garantire la sicurezza dei cittadini sulle strade in maniera seria e responsabile.
Confidando nella sua consueta sensibilità verso problemi di tale portata, questa O.S. rimane in attesa di urgenti determinazioni in merito.
Il Segretario Generale Provinciale
Floriano Svolacchia