Il COISP ha scritto al Sig. Questore di Roma:
Preg.mo Signor Questore,
con la presente la Segreteria Provinciale del COISP Roma vorrebbe sottoporre alla
Sua cortese attenzione la problematica riguardante la somministrazione dei pasti nelle
mense di servizio, nello specifico per il personale proveniente da fuori provincia e a
disposizione della Questura di Roma.
Nel caso in questione, sono giunte a questa O.S. diverse segnalazioni da parte
degli operatori del Reparto Mobile di Napoli sulle inaccettabili condizioni, sia
qualitative che quantitative; dei pasti preparati per il secondo ordinario presso la
mensa della caserma "Maurizio Giglio".
Il cibo viene consegnato in dei "sacchetti viveri" contenti dei panini farciti con
. alimenti di dubbia qualità, ovvero con hamburger vegani o con macinato di
verdure, aventi un aspetto tale da far passare l'appetito, per non parlare dello
sgradevole odore da essi emanato.
Puntualmente i panini vengono gettati via perché ripugnanti nell'aspetto e nel
sapore, ponendo i colleghi in una situazione di disagio, in quanto costretti a rinunciare
al pasto, soprattutto nel secondo ordinario.
Signor Questore, il COISP considera tale situazione inaccettabile e del tutto
penalizzante nei confronti degli operatori fuori sede che, non disponendo dei ticket e
non riuscendo a consumare il pasto fornito per i motivi succitati, si ritrovano a dover
rimanere a digiuno.
Questa O.S. le chiede di intervenire per giungere ad una soluzione, proponendo
al riguardo anche l'opzione dell'erogazione di buoni pasto (ticket) sostitutivi del
"sacchetto viveri", per garantire ai colleghi un pasto adeguato e dignitoso.
In attesa di un cortese cenno di riscontro, l'occasione è gradita per porgerLe i
più cordiali saluti.