“Il Commissariato di polizia di Anzio è a rischio chiusura per le condizioni di decadenza e abbandono della sede”. A darne notizia il Sindacato Coisp della Polizia che sottolinea la necessità di un immediato intervento di ristrutturazione. “Infiltrazioni d’acqua con l’utilizzo di secchi in terra, distacchi d’intonaco, muffa. Una situazione di totale decadenza e abbandono, non rispondente in alcun modo ai requisiti previsti dalla normativa in materia di sicurezza dei luoghi di lavoro, che mette fortemente a rischio la sicurezza e la salute dei lavoratori”.
Sono queste le inaccettabili condizioni del Commissariato di P.S. Anzio, fortemente denunciate dal RLS Sprovara Michele, nonché Segretario Generale Provinciale del Sindacato di Polizia COISP di Roma che, in seguito a diverse segnalazioni, si è recato sul posto unitamente a suoi collaboratori per effettuare un sopralluogo della struttura
“Bisogna precisare che più volte sono stati richiesti interventi di manutenzione straordinaria all’Amministrazione Comunale del Comune di Anzio, proprietario dei locali in questione e concessi a titoli gratuito ma con contratto scaduto al Commissariato di Polizia, che ha però dimostrato totale indifferenza e disinteresse ad accogliere tali richieste”. È questo ciò che emerge dal colloquio con il Dirigente del Commissariato in questione avvenuto durante il sopralluogo.
L’Amministrazione della P.S., dunque, per garantire quantomeno l’igiene e la salubrità per i lavoratori, si è adoperata con attività di restauro e manutenzione all’interno dei locali, come la riparazione dei distacchi di intonaco e la tinteggiatura per eliminare le muffe, nell’attesa di importanti interventi strutturali da parte di personale specializzato.
“Non è più possibile aspettare – prosegue Sprovara – è arrivato il momento per le Autorità competenti di fornire risposte celeri e concrete. Tali criticità, infatti, incidono non solo sulla salute e la sicurezza dei lavoratori ma potrebbero compromettere, in un futuro non molto lontano, la totale agibilità della struttura. Se così fosse – conclude il Segretario con una forte ma veritiera dichiarazione – da ciò ne scaturirebbe il trasferimento del Commissariato in un altro luogo idoneo o cosa ancor più grave, la chiusura dello stesso, facendo venir meno il più importante compito della Polizia di Stato, quello di garantire la presenza sul territorio per salvaguardare la sicurezza dei cittadini, privando quest’ultimi di un importante punto di riferimento”.