In data odierna si è svolto l’incontro tra l’Amministrazione, rappresentata dal Vicario del Questore Dr. RATTA’, dalla Dirigente dell’Ufficio Personale Dr.ssa CEDRONE, dal Capo di Gabinetto Dr. POLIDORI e le Segreterie Provinciali delle sigle sindacali maggiormente rappresentative, in merito
al nuovo progetto che prevede il decentramento amministrativo dei congedi straordinari, gestiti attualmente dall’Ufficio del Personale della Questura, ai vari Uffici. Il COISP è stato l’unico sindacato ad esprimere le proprie perplessità nei confronti del progetto presentato dall’Amministrazione, contenente ben 43 normative, motivando in maniera precisa e puntuale la propria posizione come di seguito rappresentato
Vogliamo preliminarmente elencare quali saranno le materie per cui viene chiesto il decentramento:
Congedo straordinario per matrimonio, congedo straordinario speciale per trasferimento, Cure Termali, Congedo straordinario per infermità Congedo per cure per gli invali di Donazioni organi, Congedo per aggiornamento scientifico, Aspettativa per terapia Salvavita, aspettativa per infermità,
Aspettativa per frequenza del corso per l’accesso a qualifiche superiori, Aspettativa per campagna elettorale, Aspettativa per mandato amministrativo, Tutela della genitorialità, Controlli prenatali, Interdizione anticipata, Congedo di maternità, Flessibilità del congedo di maternità, Congedo straordinario per paternità, Congedo di paternità obbligatorio, Congedo di paternità alternativo, Congedo parentale, Congedo per malattia del figlio, Congedo di maternità in caso di adozioni e affidamenti, Riposi Giornalieri della madre, Riposi giornalieri del padre, riposi per parti plurimi, Riposi e permessi per figli con handicap grave, esonero lavoro notturno, Permessi mensili retribuiti
per assistenza a persona con handicap, Congedo straordinario biennale per assistenza a persona con handicap, Esonero a domanda dal turno notturno per i dipendenti che abbiano a proprio carico un soggetto disabile, permessi studio, Borse di studio universitarie, Congedo per la formazione, permessi
per mandato amministrativo, Astensione dal lavoro per donazione sangue, Donazione midollo osseo, Permesso retribuito, congedo straordinario per donne vittime di violenza di genere, Aspettativa non retribuita per assistenza ingiustificata, autorizzazione a dimorare fuori sede.
In considerazione dei molteplici Uffici che compongono la Questura di Roma, abbiamo rappresentato forti dubbi sulla possibilità di riuscire ad ottenere una uniformità di trattamento per tutti i colleghi.
Vogliamo ricordare che già nel 2007 la Questura di Roma aveva demandato questa materia agli Uffici periferici con scarsi risultati proprio sulla coerenza applicativa difatti, proprio in virtù delle diverse interpretazioni della normativa che portarono a molti ricorsi al TAR, oltre che a provocare numerosissimi interventi delle OO.SS., l’Amministrazione decise di riportare in seno all’Ufficio del
Personale tutta la materia dei congedi straordinari.
Abbiamo fatto notare all’Amministrazione che, lo stesso Dipartimento chiede di indicare il numero di risorse che saranno assegnate per raggiungere l’obiettivo, quindi, è evidente che lo stesso Dipartimento ritiene necessario, considerato il nuovo carico di lavoro, implementare il personale in ogni Ufficio periferico cui sarà demandata la materia (almeno un dipendente!).
Considerando che attualmente ogni Ufficio si trova già in forte carenza di organico, che spesso non permette nemmeno di garantire i necessari servizi d’Istituto, come la copertura dell’autoradio e dell’UEPI per quel che riguarda i Commissariati, nella bozza del progetto fornitaci non abbiamo riscontrato un piano di rinforzo di personale mirato a fronteggiare il sicuro aumento del carico di lavoro.
Ci risulta che attualmente siano 16 i dipendenti che riescono ad evadere tutte le pratiche della Questura relative ai congedi straordinari e che gli stessi hanno ormai raggiunto una preparazione e specializzazione tale da garantire una effettiva coerenza applicativa. Pertanto, se il decentramento verrà attuato, quante risorse dovranno essere impiegate per mantenere gli attuali standard? Abbiamo anche chiesto di sapere se sono stati coinvolti i Dirigenti dei vari Uffici e quali posizioni abbiano eventualmente espresso in merito.
Il COISP intende tutelare tutti i colleghi affinché ottengano lo stesso trattamento senza subire disparità.
Come noto, l’azione della Pubblica Amministrazione deve tendere a principi di efficacia, imparzialità, economicità, pubblicità e trasparenza, principi non ravvisati all’interno della proposta dell’Amministrazione.
Vogliamo ricordare che già oggi gli addetti degli Uffici del Personale dei Commissariati sono oberati di lavoro e devono affrontare molteplici materie, che sono tra l’altro oggetto di verifiche semestrali, quali programmazioni settimanali, ordini di servizio e tutto ciò che comporta l’impiego del personale dipendente.
Il COISP, nel ribadire le proprie perplessità verso il progetto di decentramento proposto
dall’Amministrazione, ha chiesto che l’applicazione definitiva del decentramento slittasse almeno all’inizio del prossimo anno ma né l’Amministrazione, né soprattutto le altre sigle sindacali, che hanno addirittura ritenuto sufficiente posticipare la partenza ai primi di settembre, ad eccezione del SILP-CGIL, hanno inteso aderire alla nostra richiesta. Inoltre, il COISP ha chiesto, nel caso dovesse essere approvato, che venga prevista una adeguata formazione per il personale dei Commissariati che dovrà farsi carico della materia, nonché un congruo periodo di transizione prima del passaggio definitivo agli Uffici periferici, in modo da poter intervenire per tempo e correggere le inevitabili criticità.
A margine dell’incontro è intervenuto il Signor Questore che ha inteso condividere con le OO.SS. il piano di incremento degli Uffici e dei Commissariati atteso che, tutto il personale trasferito, sarà sostituito, fornendoci i seguenti dati:
Reparto Scorte 12 unità in incremento;
Commissariati: TREVI 8, FIDENE 4, SAN PAOLO 5, MONTEVERDE 5, AURELIO 6,
PONTE MILVIO 4, BORGO 2, CELIO 3, MONTE MARIO 3, SANT’IPPOLITO 2, TRASTEVERE 3, UNIVERSITA’ 2, VILLA GLORI 3, VIMINALE 4, AMM.VO CONTABILE 3, ANTICRIMINE 3, USTL 5, SQUADRA MOBILE 10, DIGOS 20, UPGSP 20.
Successivamente al piano di incremento, rimarranno ancora da assegnare circa 40 agenti. Al riguardo, abbiamo chiesto che parte di questi possano essere assegnati ad altri Uffici fortemente in difficoltà come il Commissariato di P.S. Porta Maggiore e i Commissariato Distaccati quali Anzio Nettuno e quelli operanti nel territorio dei Castelli Romani.
Il Questore ha invitato le OO.SS ad un incontro previsto per lunedì 24 giugno, per esaminare a quali altri Uffici assegnare le unità rimaste, soprattutto perché tutte le OO.SS. hanno attenzionato le criticità in cui versano i Commissariati Distaccati.
Nelle prossime movimentazioni, inoltre, così come più volte chiesto dal COISP, verranno finalmente accontentati i colleghi che si trovano aggregati presso il Commissariato di P.S. Spinaceto da dicembre 2023 per la vigilanza alla nota personalità
Nell’incontro, al quale era presente anche il Dirigente dell’U.S.T.L. Dr. Cerini, si è parlato anche della situazione alloggi. Ci è stato garantito che tutti gli agenti in prova, come da normativa, godranno di regolare alloggi e contestualmente saranno accontentati anche i circa 30 colleghi che sono ancora in attesa di alloggio.
IL COISP come sempre a tutela dei diritti di tutti i colleghi nella massima trasparenza!!!
Roma, 21 giugno 2024
LA SEGRETERIA PROVINCIALE COISP ROMA
