Egregio Signor Questore, durante l’attività di questa Segreteria Provinciale volta alla visita dei Commissariati Distaccati della Questura di Roma, al fine di verificare le condizioni lavorative di ogni singolo Ufficio, come già avvenuto presso il Commissariato di P.S. “Genzano”, in data 9 maggio 2023 questa O.S. ha incontrato il personale e il Dirigente del Commissariato Distaccato di P.S. “Marino”. Dall’incontro abbiamo riscontrato che anche qui sono presenti non poche difficoltà nella copertura dei servizi d’Istituto, dovute principalmente alla carenza di personale e alla sua elevata età media nonché al sistematico impiego settimanale disposto dalla Questura in vari servizi di Ordine Pubblico, principalmente presso lo Stadio Olimpico. Anche in questo Commissariato, analogamente alla situazione del Commissariato di Genzano, le maggiori problematiche si manifestano soprattutto durante lo svolgimento del servizio di controllo del territorio e di pronto intervento. Nello specifico, ci sono stati segnalati molteplici episodi in cui, soprattutto nei turni serali e notturni, capita quasi quotidianamente di avere a disposizione una sola pattuglia su tutto il territorio dei Castelli. Questo causa notevoli difficoltà, considerando che l’unica autoradio del territorio viene impiegata frequentemente dalla Sala Operativa per interventi fuori dal proprio comune. La prima difficoltà si registra proprio nel momento in cui gli operatori devono raggiungere la destinazione fuori dalla propria zona di competenza in quanto, essendo sprovvisti di navigatore satellitare, spesso sono costretti ad utilizzare il proprio cellulare per giungere sul luogo dell’intervento. A tal proposito, al fine di agevolare il percorso per chi opera fuori dal territorio di competenza, in zone molto spesso isolate e prive di punti di riferimento, si potrebbe valutare l’installazione di un navigatore satellitare sul TABLET in dotazione utilizzato dagli operatori per lo svolgimento delle operazioni di controllo del territorio. Questo potrebbe agevolare l’operato dei colleghi, permettono loro di raggiungere i luoghi di intervento in modo più tempestivo. La seconda difficoltà è quella di intervenire in territori poco conosciuti e ostili, dal momento che si tratta quasi sempre di zone isolate e prive di illuminazione dove gli operatori hanno la consapevolezza di non poter contare sull’eventuale ausilio di altre pattuglie, che arriverebbero in tempi troppo lunghi. Purtroppo, le problematiche riscontrate presso il Commissariato di P.S. “Marino” si amplificano sotto il profilo della sicurezza, poiché l’UNICA VETTURA PROTETTA in dotazione e idonea al servizio di pronto intervento, è assente da più di due settimane per sostituzione pneumatici. Questo mette in grave difficoltà gli operatori sia in certe tipologie di interventi che nel trasporto di fermati o arrestati.
Altra nota dolente, anch’essa già rappresentata dai colleghi di Genzano, è quella della rilevazione dei sinistri stradali. Ebbene, non è pensabile che un operatore del Commissariato, dopo una formazione di SOLI 2 GIORNI presso una struttura della Polizia Stradale, venga chiamato ad intervenire e procedere per gli stessi rilievi di sinistri stradali per i quali un operatore della Polizia Stradale riceve un’idonea formazione frequentando un corso di 2 MESI presso una Scuola apposita. Oltre all’assenza quasi totale di un’adeguata formazione, c’è la problematica della mancanza delle dotazioni idonee previste per effettuare tali rilevamenti. Difatti, una pattuglia della Polizia Stradale viene equipaggiata almeno del seguente materiale: coni a delimitazione area incidente, segnali obbligo di direzione con relativi cavalletti, torce a vento, coni gialli da mettere sulle torce elettriche per viabilità, cordella, gesso, kit fotografico, etilometro; diversamente, l’autoradio del Commissariato non dispone di NULLA di quanto elencato. Da ciò si evince come questo tipo di attività svolta nelle condizioni sopraccitate possa mettere a repentaglio la sicurezza degli operatori, che molto spesso, trovandosi isolati, oltre che ad effettuare i rilievi, hanno dovuto provvedere contemporaneamente anche alla gestione della viabilità. Signor Questore, il COISP chiede un Suo autorevole intervento volto alla risoluzione della problematica degli automezzi protetti del Commissariato di Marino, affinché i colleghi possano disporre nuovamente dell’unica autovettura a loro disposizione e proponendo di incrementare la dotazione con l’assegnazione di una seconda vettura protetta tale da non lasciare sprovvisti i colleghi nei momenti di manutenzione. Le chiediamo di valutare la presenza di più autoradio nella zona dei Castelli nei quadranti serali e notturni. Le chiediamo, infine, di valutare attentamente l’impiego delle pattuglie dei Commissariati Distaccati nei rilievi di sinistri stradali che espongono i colleghi, a causa della totale assenza sia di idonea preparazione nonché di equipaggiamento, ad eventuali rivalse da parte delle compagnie assicuratrici o degli utenti della strada coinvolti. L’occasione è gradita per porgerLe i più cordiali saluti.
LA SEGRETERIA PROVINCIALE
COISP ROMA