Riunione per l'istituzione, alle dipendenze della Questura di Roma, dei Distretti di Pubblica Sicurezza
In riferimento alla convocazione odierna sull'istituzione dei Distretti di P.S. il COISP ritiene che l’argomento meriti un attento approfondimento.
È stato condiviso che venga realizzato un progetto di riorganizzazione e di riassetto delle sedi della Polizia di Stato sul territorio romano in quanto l’area metropolitana negli ultimi anni si è allargata a dismisura.
Concordando quindi in linea di massima con il progetto, il COISP, vantando una presenza costante quasi trentennale sull’interno territorio romano, ha espresso grandi perplessità che l’esperienza e la presenza sul territorio impone segnalare prima tra tutte la costituzione del I Distretto, che vede commissariati quali VIMINALE e PRATI, nonché il commissariato ROMANINA subordinati rispettivamente al I e al VII Distretto, ha chiesto dunque che ai predetti commissariati anche se sezionali, sia previsto un più ampio ambito discrezionale in considerazione della preposizione funzionale che li vede diretti da I Dirigenti, al fine di evitare un ingiusto demansionamento.
Ha chiesto che venga chiarito che non siano sminuite le professionalità acquisite nel tempo dagli operatori dei predetti uffici, basti pensare all’Ordine Pubblico all’interno dello Stadio Olimpico, da sempre gestito dai poliziotti del Comm.to PRATI, che nei prossimi anni si potrebbero trovare a perdere quell’autonomia ed essere diretti non dal proprio Dirigente bensì dal Dirigente del I Distretto TREVI se non addirittura dal Dirigente del XV Distretto PONTE MILVIO!!! analoga situazione avremmo nella zona di competenza del comm.to VIMINALE, dove quotidianamente si svolgono numerose manifestazioni di Piazza dovute anche alla presenza dei numerosi obbiettivi sensibili, dovendo oltretutto avere costanti rapporti con la POLFER della Stazione Termini; per ultimo a ROMANINA che sebbene vanta un area più vasta e con una più alta densità criminale si troverebbe in subordine del VII Distretto SAN GIOVANNI.
L’anomalia sopra descritta viene dimostrata dalla previsione che nei soli Commissariati Sezionali di PRATI e VIMINALE, oltre che nei Distretti, si tenga aperto l’ufficio Uepi H24, proprio in virtù della peculiarità delle rispettive zone di competenza a dimostrazione che il territorio di queste aree non è sovrapponibile in termini di sicurezza alla gestione amministrativa legata ai territori dei municipi.
Sebbene oggi è solo un suggerimento del Dipartimento metterci a conoscenza del progetto, abbiamo chiesto di apportare delle modifiche al progetto al fine di renderlo un ottimo progetto, che non faccia svanire la professionalità acquisita nei decenni dagli operatori che prestano servizio in determinate zone del territorio romano, territorio che comunque rimarrà sempre in continua evoluzione demografica e criminale andando a modificare necessariamente l’assetto organizzativo delle Questura che a nostro parere ribadiamo non può essere legato ad un territorio suddiviso in municipi che si interessano dell’amministrazione dei cittadini e non della loro sicurezza.