Questa Segreteria Provinciale con la presente intende portare a conoscenza la Segreteria Nazionale COISP, su diverse criticità emerse in concomitanza con le partenze dei colleghi designati per le aggregazioni estive. In particolare si fa riferimento all’assenza di informazioni precise e tempestive relative alle date di partenza e all’allocazione del personale dipendente dalla Direzione Centrale Anticrimine, aggregato presso la Questura di Napoli per il periodo 5 – 22 luglio c.a.. E’ noto come la relativa circolare sia stata trasmessa agli Uffici interessati nel tardo pomeriggio di venerdì 30 giugno; ossia in prossimità del fine settimana antecedente alle partenze previste per il giorno 4 luglio. Ebbene, alla data del 3 luglio c.a., gli interessati non erano ancora a conoscenza della sede effettiva in cui avrebbero prestato servizio nel primo periodo di aggregazione a Napoli (tra il 5 ed il 22 luglio), con conseguenti problemi dei rispettivi uffici di appartenenza e del personale interessato di predisporre e avanzare eventuali richieste di anticipo di soldi spettanti per le spese da sostenere. Ma v’è di più; difatti, oltre alle accennate vicissitudini, inaccettabili ad opinione di questa Segreteria Provinciale per un Dipartimento di P.S. che costituisce e aspira a rimanere un punto di riferimento in termini organizzativi e di efficienza per l’intera pubblica amministrazione, sono altrettanto inammissibili le incertezze sorte in relazione alla riferita assenza di alloggi presso cui ospitare il personale impiegato !!!. Una disorganizzazione tale da costringere i singoli dipendenti a contattare telefonicamente - ad appena 24 ore dalla presunta partenza - le sedi di aggregazione (costituite dai Commissariati di P.S. di Capri, Sorrento ed Ischia), chiedendo chiarimenti tanto sulla data, che sulla sede di presentazione. Tale indeterminatezza organizzativa è stata maggiormente acclarata da una nota emessa nel pomeriggio del 3 u.s. dalla Questura interessata, con cui per ogni singolo dipendente aggregato è stato indicato l’ufficio assegnatario (individuato tra i Commissariati di Ischia e di Sorrento); invero, l’indicato personale, dopo essersi presentato presso i suddetti uffici, è stato invitato a recarsi, differentemente dalla succitata disposizione, presso la Questura di Napoli, in ragione dell’assenza di alloggi disponibili, con ulteriore aggravio di spese per gli interessati. Per quanto risulta a questa Segreteria Provicniale, a tutt’oggi, il citato personale è stato momentaneamente posto a disposizione dell’U.P.G.S.P. della Questura ed alloggiato presso strutture private reperite in situazione di contingenza, con l’avvertenza che, nel corso della prossima settimana, lo stesso sarà nuovamente assegnato presso uno dei succitati uffici distaccati. Al di là dell’impegno profuso dalle Direzioni e della Questura sopra citata, appare evidente come qualcosa non abbia funzionato nelle ordinarie e, ci si auspica, rodate prassi comunicative ed organizzative in uso tra i vari uffici; ciò ad evidente ed esclusivo detrimento dei colleghi interessati, i quali, oltre a non sapere neanche quale biglietto prenotare e pagare anticipatamente in virtù dell’assoluta incertezza sulla sede di aggregazione, sino al pomeriggio del 5 u.s. non hanno avuto contezza neanche dell’alloggio assegnato. Giova rappresentare che la stessa ed identica problematica si è presentata col personale che dal Dipartimento è stata aggregata ai Commissariati del litorale Laziale in calce alla Questura di Roma. Anche qui, non essendo stato previsto dove far alloggiare e mangiare i dipendenti, la Questura di Roma ha dovuto impiegare gli aggregati per il controllo del centro città, con evidente difficoltà per tutti quegli uffici periferici che attendevano, “con ansia e reale necessità” l’arrivo dei rinforzi per sopperire alle difficoltà lavorative dovute all’aumento della popolazione nel periodo estivo. La scrivente Segreteria, sempre in chiave di totale ed aperto spirito di confronto e collaborazione, ha inteso rimarcare questi evidenti e gravi “vuoti organizzativi”, al fine di garantire al meglio la prosecuzione del lavoro del personale già aggregato e di evitare che, per i prossimi periodi di aggregazione negli uffici del citato capoluogo possano ripetersi analoghe disfunzionalità. Al fine di poter intraprendere un costruttivo confronto in merito agli argomenti prospettati, valutando la sostanza delle succitate criticità nell’esclusivo interesse del personale aggregato, questa Segreteria chiede un urgente e risolutivo intervento con il Sig. Direttore per gli Affari Generali e le Politiche del Personale della Polizia di Stato. In attesa di cortese ed urgente riscontro si porgono Cordiali saluti.
LA SEGRETERIA PROVINCIALE COISP ROMA